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Pittori,pittori di immagini sacre, letterati, poeti, musicisti e architetti hanno lasciato a Corfu una ricca eredita: la loro opera.

 

La tradizione culturale dei secoli scorsi continua il suo percorso grazie a importanti organizzazioni culturali. Quali sono e che cosa fanno?

Le Filarmoniche di Corfu sono famose in tutto il mondo. Quali sono, quando e cosa suonano?

 

Sullo sfondo di una Corfu da sogno spettacoli e concerti possono avvenire solo in luoghi fiabeschi. Dove assistere agli spettacoli di tutto l’anno.

 

Nella Corfu artistica gli spazi espositivi sono numerosi e vanno oltre l’interesse strettamente locale.

 

La fede religiosa dei corfioti e S. Spiridione.

Tutte le processioni. Quando e perché hanno luogo.

 

 

 

Una ricca eredita culturale
Molti hanno vissuto a Corfu “facendo arte”. Furono favoriti dalle condizioni storiche, dalle circostanze, e dalla situazione in genere. Le generazioni successive seguirono il loro esempio. Pittori, letterati, poeti, eruditi, architetti si raccolsero a Corfu per molti anni creando il club culturale

Profughi, perseguitati dai Turchi, continuarono ad arrivare. Nel XVIII sec., questi nuovi elementi, in combinazione con l’influenza occidentale dei Veneziani, contribuirono alla rinascita spirituale di Corfu e, infine, un secolo piu tardi, consacrarono l’isola centro spirituale di tutta la Grecia.

Due secoli troppo importanti per poter essere esaminati analiticamente in questa sede, percio faremo riferimento, dimostrativamente, solo ai personaggi e alle opere principali di quel periodo. I pittori cretesi E. Tzanes, Th.Pulakis, Th. Skufos (XVII sec.) e altri dipinsero immagini che rimangono tuttora in chiese della citta. Piu tardi P.Doxaras introdusse l’olio nell’iconografia religiosa. Nel XVIII sec. si distinsero i dotti E.Vulgaris e N.Theotokis, padri del greco moderno, che lasciarono opere scritte in greco (quando ancora i loro contemporanei parlavano italiano).

Nel teatro di San Giacomo (l’odierno palazzo comunale) venivano rappresentate opere italiane. La prima Accademia Ionica venne fondata nel 1808, ma non ebbe lunga vita. Nel 1815 il pittore e scultore Pavlos Prosalentis fondo la Scuola di Belle Arti e un po’ piu tardi venne rifondata l’Accademia Ionica da Lord Guilford, la quale funzionera fino all’unione con la Grecia. Nelle sue aule insegno anche il famoso poeta Andreas Calvos. Nel 1828 giunse Dionisios Solomos e si stabili a Corfu. Attorno a lui si formo un grande circolo letterario (I. Polilas, G.Markoras) che porto una serie d’innovazioni utilizzando la lingua parlata, la “dimotikß” e pose le basi della letteratura greca contemporanea. Questa rinascita, che si estese a tutte le isole Ioniche, venne detta “scuola eptanisiaca” e fu caratterizzata dall’insistenza sulla perfezione della creazione. Intimo amico di Solomo, il compositore Nikolaos Mantzaros fondo la prima scuola di musica moderna e music il poema “Inno alla liberta” che, trent’anni piu tardi, sarebbe diventato l’Inno nazionale greco. Nel 1840 venne fondata la “vecchia” Banda musicale e nel 1890 la Banda “Mantzaros”. Entrando nel XX sec., il pittore Anghelos Ghiallinas e il letterato K.Theotokis descrissero, ognuno a modo proprio, momenti della Corfu dell’epoca.

 

 

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