Una ricca eredita culturale
Molti
hanno vissuto a Corfu “facendo arte”. Furono favoriti dalle condizioni
storiche, dalle circostanze, e dalla situazione in genere. Le
generazioni successive seguirono il loro esempio. Pittori, letterati,
poeti, eruditi, architetti si raccolsero a Corfu per molti anni
creando il club culturale
Profughi,
perseguitati dai Turchi, continuarono ad arrivare. Nel XVIII sec.,
questi nuovi elementi, in combinazione con l’influenza occidentale
dei Veneziani, contribuirono alla rinascita spirituale di Corfu
e, infine, un secolo piu tardi, consacrarono l’isola centro spirituale
di tutta la Grecia.
Due secoli troppo importanti per poter essere esaminati analiticamente
in questa sede, percio faremo riferimento, dimostrativamente,
solo ai personaggi e alle opere principali di quel periodo. I
pittori cretesi E. Tzanes, Th.Pulakis, Th. Skufos (XVII sec.)
e altri dipinsero immagini che rimangono tuttora in chiese della
citta. Piu tardi P.Doxaras introdusse l’olio nell’iconografia
religiosa. Nel XVIII sec. si distinsero i dotti E.Vulgaris e N.Theotokis,
padri del greco moderno, che lasciarono opere scritte in greco
(quando ancora i loro contemporanei parlavano italiano).
Nel
teatro di San Giacomo (l’odierno palazzo comunale) venivano rappresentate
opere italiane. La prima Accademia Ionica venne fondata nel 1808,
ma non ebbe lunga vita. Nel 1815 il pittore e scultore Pavlos
Prosalentis fondo la Scuola di Belle Arti e un po’ piu tardi venne
rifondata l’Accademia Ionica da Lord Guilford, la quale funzionera
fino all’unione con la Grecia. Nelle sue aule insegno anche il
famoso poeta Andreas Calvos. Nel 1828 giunse Dionisios Solomos
e si stabili a Corfu. Attorno a lui si formo un grande circolo
letterario (I. Polilas, G.Markoras) che porto una serie d’innovazioni
utilizzando la lingua parlata, la “dimotikß” e pose le basi della
letteratura greca contemporanea. Questa rinascita, che si estese
a tutte le isole Ioniche, venne detta “scuola eptanisiaca” e fu
caratterizzata dall’insistenza sulla perfezione della creazione.
Intimo amico di Solomo, il compositore Nikolaos Mantzaros fondo
la prima scuola di musica moderna e music il poema “Inno alla
liberta” che, trent’anni piu tardi, sarebbe diventato l’Inno nazionale
greco. Nel 1840 venne fondata la “vecchia” Banda musicale e nel
1890 la Banda “Mantzaros”. Entrando nel XX sec., il pittore Anghelos
Ghiallinas e il letterato K.Theotokis descrissero, ognuno a modo
proprio, momenti della Corfu dell’epoca.